sabato 15 settembre 2012

Cose da veri uomini

Rieccomi con un piccolo post (semi) provocatorio, a partire dal titolo.
Premetto che mi irritano profondamente le distinzioni del tipo "cose da uomini / da donne". Sono contraria di principio a limitazioni di questo genere, le ritengo improduttive se non addirittura controproducenti in ogni campo, in primis per quanto riguarda i libri. Tanto per fare un esempio che mi riguarda personalmente, durante la preistoria della mia infanzia divoravo i romanzi di Emilio Salgari (per chi non lo sapesse, storie di pirati a gogo'), per passare poi con disinvoltura a Jules Verne (viaggi, naufragi, scoperte scientifiche e albori di fantascienza), perdendomi nel mio preferito in assoluto, Robert Louis Stevenson (che capolavoro L'isola del tesoro... e più tardi, Dottor Jekyll e Mr. Hyde!!!). Insomma, letture che qualcuno definirebbe prettamente "maschili", ma che in ogni caso i miei genitori si guardavano bene dal vietarmi in nome di non si sa quale criterio oscurantista. Anzitutto sapevano bene che avrebbero ottenuto l'effetto opposto, ma soprattutto si rendevano conto che questa mia fame di letture era positiva, e che mi avrebbe spinta ad ampliare il mio raggio d'azione con un meccanismo di autoalimentazione che continua ancora oggi.
 
Chiusa questa breve parentesi, passo ad illustrare un libro che di per sè avrei degnato di poca attenzione solo per il titolo: Il pericoloso libro delle cose da veri uomini, di Conn e Hal Iggulden, ed. Mondadori, 2007.
 

Anche stavolta devo ringraziare il caso o chi per esso, perchè di detto libro mi è stata richiesta un'opinione ed ho dovuto giocoforza cercarlo ed esaminarlo. Si presenta come un grosso tomo (circa 300 pagine) con la copertina rigida e di un rosso vivace e le scritte impresse in oro e nero. La carta delle pagine riproduce  un effetto di falsa usura e invecchiamento, con finte pieghe e perfino gli schizzi del caffè. La controcoperta presenta un delizioso motivo di teschi con le loro brave tibie incrociate.
Passiamo ai contenuti, che sono poi quelli che ci interessano di più.
 
Il Sommario ci dà un'idea della mole di materiale trattata dai due autori e va da Il kit da veri uomini (che comprende coltellino svizzero, bussola, fazzoletto, ago e filo...), a Domande sul mondo (perchè un giorno estivo è più lungo di un giorno invernale? cos'è il vuoto?), a Cappelli, barche e gavettoni di carta, a Coltivare cactus, ecc. ecc. Oltre a questo tesoro di istruzioni che in qualche caso difficilmente metteremmo in pratica (Cacciare e cucinare il coniglio, almeno nella prima parte...), il libro è infarcito, proprio come una bella torta sontuosa, di informazioni e notizie che spaziano dalla storia, all'astronomia, alla medicina, alla letteratura.
Ci si può trovare veramente di tutto e imbastire, proprio come è successo in famiglia da me, accese discussioni sulle personalissime graduatorie degli Autori in tema di canzoni, film, fumetti, poesie, ecc. ecc.
Insomma, è proprio un libro divertente, una miniera da esplorare anche aprendolo semplicemente a caso, perchè ogni pagina fornisce spunti interessanti o nozioni utili. Promosso, per quanto mi riguarda: tanto da essere regalato sia a bambini che adulti e da essere acquistato per la nostra biblioteca.
 
Segnalo il capitolo Le ragazze, a pag. 140, con ben 9 consigli per trattare le stesse. La lettura di queste pagine sarà utile ad entrambe le metà del cielo, ve lo assicuro.
 

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