martedì 2 ottobre 2012

Cucina... d'emergenza

Intravisto di sfuggita nella vetrina di una libreria milanese, poi recuperato fortunosamente in un mercatino dell'usato, il libro che vi presento oggi si rivolge  a "...giovani imbranati, lavoratrici affrante, velisti duri & puri e gourmet dissoluti", ossia a quelle categorie di persone che, per scelta o per necessità, si trovano a non avere molto tempo a disposizione (a volte nessuna voglia) di cucinare. La soluzione, l'ultima spiaggia dell'affamato, è data dalle famigerate scatolette, l'incubo delle brave massaie e dei buongustai di ogni dove.
Il libro si intitola infatti Benedette scatolette, di Antonio Mungai, ed. Endemunde, 2012.
Immagino che chi si diletta di cucina e di buon cibo troverà molto deprimente il ricorso a cibi in scatola o anche sottovetro, preferendo giustamente ove possibile l'alimento fresco. Purtroppo non sempre è fattibile (infatti l'Autore cita il caso dei velisti, oltre a quello di mariti soli e casalinghe imbranate), ma anche in questo frangente ci si può nutrire degnamente con minime doti culinarie e notevole risparmio di tempo.
 
Dopo una breve Introduzione sul perchè è stato scritto questo libriccino di nemmeno 100 pagine, si passa a Cosa mettere in dispensa e Quali strumenti usare, due capitoli densi di buoni consigli relativi all'acquisto e alla conservazione di scatolette, tubetti, ecc., nonchè alla strumentazione più adatta per aprirli, per non rischiare di dover usare i denti e le unghie.
E poi ... finalmente le ricette, suddivise in Cucina senza fuoco, Cucina in barca, Cucino io. Già, perchè, se è vero che il variegato mondo del cibo conservato ci permette l'uso immediato quasi senza altro intervento umano, è altrettanto vero che in pochi minuti e con un minimo di accorgimenti si riesce a preparare un pranzo dall'antipasto al dolce con risultati più che discreti, magari facendo bella figura.
Tutto sta, sottolinea l'Autore, nell'organizzarsi bene al supermercato e in casa: scatolette di buona qualità (e ce ne sono) e un minimo di armamentario (apriscatole, tritaverdure, pentole, ecc.), ed anche un principiante assoluto può realizzare un pasto "vero" senza bersi i piselli direttamente dalla lattina.
Troviamo segnalati i prodotti migliori con tanto di marca, ed i siti che possono essere utili sia per la scelta che per l'acquisto, oltre ad alcuni negozi on line (fra cui quello del cuoco Moreno Cedroni, titolare de La Madonnina del Pescatore nelle Marche, che produce da sè le proprie scatolette degne di un gourmet).
Infine vi consiglio di fare caso alle note che troverete alla fine di quasi ogni pagina, col titolo Ti può interessare: sono piccoli approfondimenti e notizie utili un po' su tutto, dalle proprietà dei cibi, ai metodi di produzione e conservazione, alle varianti sulle ricette.
 
Piccolo libro, divertente, istruttivo e tascabile (che non guasta!): fatene buon uso!
 

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